UNGARETTI :VEGLIA
La vita di trincea significa anche trascorrere la notte accanto a un compagno barbaramente massacrato dalle bombe. La tragedia e la disumanità della guerra, l'orrore della orete sentita attravewrso un cadaverew sfigurato, dalla bocca "digrignata",illuminata dalla luna, suscita nel poeta un disperato e istintivo attaccamento alla vita.. Due sono i momenti in cui il poeta reagisce alla morte :il primo, il silenzio, in cui egli sembra accogliere con rassgnazione l'esperienza della morter, il secondo lo scatto vitale in cui il poeta reagisce al dramma di questa esperienza .
Il ritmo della lirica è lento, scandito da forti pause, che si creano attorno alla parola pura, scarna, essenziale, isolata dal verso, ma estremamente e crudamente realistica.
FRATELLI
Il poeta si rende conto che il dolore e il dramma della guerra rende l'uomo fratello .
domenica 18 marzo 2018
UOMO DEL MIO TEMPO
Struttura: Il primo nucleo tematico è una rievocazione dell'uomo primitivo, un uomo per necessità di sopravvivenza violento,cui viene paragonato l'individuo del Novecento,responsabile delle atrocità della seconda guerra mondiale.Con questo paragone il poeta vuole denunciare che il progresso e lo sviluppo della civiltà non hanno migliorato la natiura umana.
La seonda parte racchiude in pochi versi (2-9) i più dosumani strumenti di morte ; gli aerei da bombardamento,il carro armato, i patiboli per le impiccagioni, le ruote della tortura. In questa amara visione ,il progresso scientifico e tecnologico si caratterizza non per le implicite potenzialità di migliorare la vita,bensì per ideare armi mortali sempre più mostruose.
Nella terza sequenza (vv.10-13) Si allude la fratricidio compiuto da Caino ,presentato come simbolo dell'odio e della ferocia che perennemente dividono gli uomini
L'ultima parte (vv.14-17) vi è un'esortazione alle nuove generazioni , un incitamento ai figli a non ripercorrere il cammino dei padri,lastricato di stragi e torture. Per realizzare un mondo miglioere le nuove generazioni devono dimenticcare e rinnegare i padri.
In sintesi la poesia è un'implacabile condanna nei confronti della seconda gierra mondiale e degli u0mini,artefici di inaudite , assurde atrocità
Struttura: Il primo nucleo tematico è una rievocazione dell'uomo primitivo, un uomo per necessità di sopravvivenza violento,cui viene paragonato l'individuo del Novecento,responsabile delle atrocità della seconda guerra mondiale.Con questo paragone il poeta vuole denunciare che il progresso e lo sviluppo della civiltà non hanno migliorato la natiura umana.
La seonda parte racchiude in pochi versi (2-9) i più dosumani strumenti di morte ; gli aerei da bombardamento,il carro armato, i patiboli per le impiccagioni, le ruote della tortura. In questa amara visione ,il progresso scientifico e tecnologico si caratterizza non per le implicite potenzialità di migliorare la vita,bensì per ideare armi mortali sempre più mostruose.
Nella terza sequenza (vv.10-13) Si allude la fratricidio compiuto da Caino ,presentato come simbolo dell'odio e della ferocia che perennemente dividono gli uomini
L'ultima parte (vv.14-17) vi è un'esortazione alle nuove generazioni , un incitamento ai figli a non ripercorrere il cammino dei padri,lastricato di stragi e torture. Per realizzare un mondo miglioere le nuove generazioni devono dimenticcare e rinnegare i padri.
In sintesi la poesia è un'implacabile condanna nei confronti della seconda gierra mondiale e degli u0mini,artefici di inaudite , assurde atrocità
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